La toscana è per eccellenza la terra del vino poiché vanta la produzione e la vendita dei vini più pregiati del mondo. Tutto questo per merito del paesaggio collinare e del clima, che la rendono unica per la coltivazione dei vigneti e dunque per la produzione del vino.
Già dagli anni 80, la regione inizia a mettere in commercio il proprio vino su scala mondiale, segnando così un rinascimento dell’enologia italiana. In questo modo divenne famosa e conosciuta in tutto il mondo grazie alla creazione di vini inimitabili e preziosi.
È giusto specificare l’importanza che ha il suolo sulla quale viene coltivato il vitigno. Di fatto, questa regione è caratterizzata da climi e terreni differenti: si va dalla costa alla collina, fino a giungere alla montagna. Questa varietà permette di coltivare i vigneti su specifici suoli e di conseguenza vengono prodotti vini eccezionali. L’odore, il sapore e il colore del prodotto sono dovuti a questi fattori, che unendosi danno origine a dei vini perfetti.
Viaggio tra le tradizioni toscane
È possibile seguire degli itinerari veri e propri che permettono di osservare la produzione dei vini più famosi della Toscana. Il percorso comprende: la zona del Chianti, Montepulciano, Montalcino, casa del Brunello, Maremma, Morellino di Scansano e zona di Montecucco. Il Sangiovese è il vitigno più famoso e coltivato della regione.
I vini toscani
Il Chianti Classico
Questo è il vino rosso più conosciuto della Toscana e deriva da uve di Sangiovese. Si tratta di un prodotto DOCG, caratterizzato da un odore importante, da un colore molto acceso e da un sapore abbastanza asciutto. Questo vino deve seguire un comportamento disciplinare assai rigido. Se si tratta di una riserva deve essere invecchiato in botti per 24 mesi, in caso contrario saranno necessari solo 11 mesi. Il marchio che contraddistingue le sue bottiglie rappresenta un gallo nero, ovvero il simbolo della Lega militare del Chianti. La produzione di questo vino si estende dalle province di Firenze (a nord), alle province di Siena (a sud).
Il Vino Nobile di Montepulciano
La zona vitivinicola è situata nell’entroterra centrale della Toscana e dal 1980 è stata autorizzata la DOCG. Questo vino è caratterizzato da un colore piuttosto scuro e più invecchia, più aumenta l’intensità. Per la produzione vengono usati solo il canaiolo nero e uve sangiovese con la possibilità di aggiungere altri tipi di vitigni autorizzati locali. Il Nobile necessita di rimanere in botte (di legno) per almeno 2 anni, motivo per la quale presenta un sapore un po’ legnoso.
Il Brunello di Montalcino
Prodotto su un terreno fertile, questo è uno tra i vini più pregiato del mondo. Possiede un colore rosso brillante, un inconfondibile gusto ed un sapore strutturato e intenso; più tempo invecchia, più diventa prezioso. Il sapore che presenta dipende soprattutto dalla vendemmia e può possedere caratteristiche differenti in base alle cantine che lo producono.
I vini della Maremma
Si tratta di un area vinicola situata al sud, percorsa da tre strade del vino: la strada del Vino Colli di Maremma e la strada del Vino Montecucco.
La prima si estende sulla costa e sulle colline di Grosseto e ospita importanti aziende di produzione di vini, come il Morellino di Scansano.
La seconda è situata alla valle del fiume Ombrone e comprende un panorama eccezionale, diverse opere d’arte da visitare e dei boschi meravigliosi da attraversare.
Un’esperienza magnifica
La Toscana è una delle regioni più belle d’Italia grazie ai suoi paesaggi suggestivi e al suo clima. Attraversare le Strade del Vino permette di vivere a pieno e conoscere le più antiche tradizioni di questo posto stupendo. In Toscana, l’enoteca rappresenta un luogo di condivisione, passione e tradizione. Su tutto il territorio è possibile trovare delle aziende per poter degustare degli ottimi vini. Invece, se si attraversa apertamente la campagna, sarà semplice trovare un casale o una fattoria pronta ad ospitare la gente e a offrire un buon calice di vino.